Gianni Vattimopere complete - Volume inoduttivo |
Questo volume inaugura un’impresa editoriale di ampio respiro e di eccezionale importanza per la cultura italiana: la pubblicazione dell’intera produzione di Gianni Vattimo, filosofo noto e stimato in tutto il mondo. |
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Gianni Vattimo è nato nel 1936 a Torino, dove si è laureato in Filosofia. Ha studiato con Hans Georg Gadamer, Karl Loewith e Luigi Pareyson e dal 1964 insegna presso l’Università di Torino, dove è stato Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia e dove attualmente insegna Filosofia Teoretica. E’ stato visiting professor in varie università americane e ha tenuto seminari e conferenze in molte università di tutto il mondo. Negli anni Cinquanta, insieme a Furio Colombo e Umberto Eco, ha lavorato ai programmi culturali della Rai-Tv. Socio dell’Accademia delle Scienze di Torino, ha diretto la “Rivista di Estetica”, collabora come editorialista a diversi quotidiani ed è membro dei comitati scientifici di varie riviste italiane e straniere. Ha ricevuto le lauree honoris causa dell’Università di La Plata (Argentina, 1996), Palermo (Argentina, 1998), Madrid (2006). E’ Grande ufficiale al merito della Repubblica italiana (1997) e vicepresidente dell’Academía de la Latinidade. Il suo impegno politico lo ha visto nel Partito Radicale come rappresentante del “Fuori”, poi nel gruppo “Alleanza per Torino” in occasione delle prime elezioni comunali maggioritarie (1993) e quindi nell'Ulivo. Nel 1999 è stato eletto deputato al Parlamento di Strasburgo per i Democratici di Sinistra, nel gruppo del Partito Socialista Europeo. Concluso il mandato parlamentare europeo nel 2004, è stato eletto nel 2005 consigliere comunale di San Giovanni in Fiore (Cosenza). Gianni Vattimo è uno dei filosofi più noti e apprezzati nel mondo. Tradotta in molte lingue, la sua opera si estende in ambiti diversi, dalle prime ricerche di estetica antica (Il concetto di fare in Aristotele, 1961) allo studio delle poetiche dell’avanguardia (Poesia e ontologia, 1967), dalla filosofia tedesca dell’Ottocento e del Novecento (Essere, storia e linguaggio in Heidegger, 1963; Introduzione a Heidegger, 1971; Il soggetto e la maschera, 1974; Introduzione a Nietzsche, 1984) al Pensiero debole (1983, con Pier Aldo Rovatti). La fine della modernità (1985), La società trasparente (1989 e 2000), Nichilismo ed emancipazione (2003), conducono Vattimo a immaginare le implicazioni positive del dialogo tra ermeneutica e nichilismo nel comporre leggi e consuetudini fondate sul rispetto delle libertà di ciascuno e non su supposte norme “naturali”. Con Credere di credere (1996), Dopo la cristianità (2002) e Il futuro della religione (2005), Vattimo spinge la propria riflessione filosofica verso i confini della religione, e interpreta il messaggio cristiano di carità come base per una società della tolleranza. Le sue ultime pubblicazioni sono l’autobiografia a quattro mani Non essere Dio (con Piergiorgio Paterlini, 2006) ed Ecce comu. Come si ri-diventa ciò che si era (2007). Read this page in english |